Acquisto di auto elettriche: previsioni future
4 Nov 2021

Acquisto di auto elettriche: previsioni future

La strada verso un mondo più green e attento all’ambiente passa certamente anche per la mobilità e noi attori del settore automotive abbiamo un ruolo quanto mai fondamentale nella corsa verso un sistema di gestione delle risorse più ecologico, che porti ad un acquisto di auto elettriche sempre più consistente.

Fatta questa premessa – e prima di addentrarci nel discorso e parlare delle previsioni future sulla mobilità elettrica – è importante “sottolineare che nessuna auto sarà mai ecologica al 100%”, come giustamente evidenziato da un articolo pubblicato da Andreas Unterstaller, membro dello staff dell’Agenzia europea dell’ambiente. A questo punto, cerchiamo di capire cosa succederà nel futuro, prossimo e “lontano”; ecco le previsioni in merito all’acquisto di auto elettriche di uno studio della già citata European Environment Agency (Agenzia europea dell’ambiente, ndr):

  • circa il 15% delle auto in circolazione sarà 100% elettrico entro il 2030
  • questa percentuale supererà il 50% entro il 2050
  • emissioni di gas serra ridotte dell’80-95% entro il 2050
  • maggiore domanda di energia nell’Unione europea

Analizziamo questi punti nello specifico. Attualmente, su strada troviamo intorno all’1% di auto esclusivamente elettriche e, se si analizzano i primi due punti dello schema qui sopra, la tendenza verso una mobilità sempre più elettrica è certamente quella di una crescita piuttosto veloce, grazie anche agli aiuti che derivano dagli incentivi sulle auto. Per farla breve, se ad oggi solo una macchina ogni 100 è totalmente elettrica, fra circa otto anni le macchine diventeranno 15 ogni 100 e, in poco meno di 30 anni, saranno addirittura la metà delle auto totali presenti su strada. Tutto questo porterà a un’inevitabile e più che positiva riduzione delle emissioni di gas serra, con una percentuale tra l’80 e il 95%.

Come si può facilmente immaginare, sarà però anche necessario un maggiore investimento sulla produzione di energia, così da poter soddisfare la domanda sempre più crescente. Ma quale sarebbe la conseguenza?

A tale quesito troviamo una risposta chiara all’interno di una pubblicazione online dell’Agenzia europea dell’ambiente, che afferma che

nell’UE sarà necessaria una produzione di elettricità aggiuntiva per soddisfare la maggiore domanda di energia. La necessità di energia supplementare sarà maggiore se altri settori come l’industria o le famiglie non seguiranno i miglioramenti pianificati dell’efficienza energetica. L’uso delle energie rinnovabili nel 2050 avrà un effetto anche sul livello delle emissioni del settore della produzione di energia.

Perciò, è fondamentale che la diffusione continua di veicoli elettrici (grazie alla quale si può ambire ad una sempre maggiore diminuzione delle emissioni di CO2) vada di pari passo con una diminuzione della domanda di energia elettrica in altri settori, oltre all’importanza di migliorare sempre più l’efficienza energetica.

Pochi punti di ricarica e aumento delle bollette: è tutto vero?

Tra i maggiori dubbi dei consumatori in merito all’acquisto di auto elettriche, troviamo l’attuale “scarsità” di colonnine elettriche per la ricarica del veicolo e il possibile aumento delle bollette della luce.

In merito al primo punto possiamo tranquillizzare tutti dicendo che la situazione è già positiva in alcune grandi città del nostro Paese e in continuo miglioramento, anche all’interno di realtà più piccole, grazie agli investimenti non solo locali ma anche di UE e Commissione europea. Ad ogni modo, nel caso vogliate approfondire l’argomento vi consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato alla mappa delle colonnine elettriche in Italia.

Per quanto riguarda il rincaro che interessa le bollette della luce, la risposta è affermativa: un aumento dei costi è scontato, data la necessità di investire sul potenziamento delle infrastrutture e delle reti elettriche per far fronte all’aumento dell’utilizzo dell’energia. Si stima infatti che dallo 0,03% di consumo dell’elettricità in Europa per i veicoli elettrici registrato nel 2014 si passerà al 4-5% entro il 2030, per arrivare a oltre il 9% entro il 2050.

Nonostante questo, l’investimento immediato su un veicolo 100% elettrico sarebbe giustificato dal ritorno e dal risparmio in ottica futura, senza considerare che in questo periodo è spesso possibile usufruire degli incentivi auto messi a disposizione dal Governo; ancora una volta ci vengono in aiuto le parole di Andreas Unterstaller, che spiega così la faccenda:

Sì, la bolletta della luce aumenterà, ma la gestione di un’auto elettrica costerà comunque meno di una normale auto alimentata a benzina o diesel. Ciò contribuisce ad ammortizzare nel tempo l’elevato prezzo di acquisto delle auto elettriche.

Acquisto di auto elettriche: una crescita che non conosce limiti

Analizzando i dati Aci, l’Osservatorio Autopromotec ha dichiarato che il numero di vendite di auto elettriche in Italia nel primo semestre 2021 (31.734) ha già superato quello delle immatricolazioni di tutto il 2020 (31.433). Una tendenza, quella nazionale, che si riflette anche nel locale e la crescita che ha positivamente investito il settore negli ultimi anni non può che renderci orgogliosi.

Noi di Errebi abbiamo infatti sempre creduto in una mobilità versatile ed ecofriendly, potendo anche fare affidamento sul valore pluriennale e consolidato di cui Renault e Nissan, in particolare con i modelli Zoe, Twingo e Leaf, godono all’interno del settore automotive.

Ma non finisce qui, perché Renault si afferma anche nel campo dell’ibrido grazie all’esclusiva tecnologia E-TECH di cui è proprietaria e realizzata grazie al suo importante know-how nel campo dell’elettrico e alla collaborazione con i team di Formula 1 di Renault. Nello specifico, si tratta di un sistema ibrido che permette di ridurre i consumi del 40%, grazie al perfetto equilibrio tra motore elettrico e motore a combustione e che possiamo ritrovare nei modelli Clio, Captur e Arkana.

Considerazioni finali

Investire in una mobilità sempre più elettrica è certamente uno dei modi migliori per ambire ad un futuro sostenibile ed ecofriendly, in grado di rispettare l’ambiente.

Vogliamo quindi concludere questo articolo con le parole della Direttrice generale di Mobilize, partner del Padiglione Francia durante l’Esposizione Universale di Dubai 2020:

Abbiamo una responsabilità collettiva, nell’industria automobilistica, per rendere le nostre soluzioni di mobilità più sostenibili e ridurre le emissioni di CO2. Raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 è un obiettivo di grande importanza per il Gruppo Renault e Mobilize svolge un ruolo rilevante per la sua realizzazione” (Clotilde Delbos)

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