Vi siete sempre chiesti cosa si provi a guidare un’auto con un cambio di Formula 1? Bene, Renault potrebbe avervi accontentati. Infatti nella nuova gamma Renault e, in particolare, nella nuova Renault Arkana, il sistema ibrido E-Tech funziona insieme alle diverse posizioni del suo cambio automatico. Questo sistema innovativo è anche conosciuto come cambio automatico multimode Renault e la sua tecnologia deriva direttamente dal cambio che il team Alpine F1 ha usato nell’ultima stagione di Formula 1. Non sarà come avere lo stesso cambio, ma sicuramente si tratta di qualcosa di innovativo nel mondo delle tecnologie ibride.
Cambio automatico multimode Renault
Il cambio automatico multimodale Renault rappresenta la novità principale della gamma ibrida della casa automobilistica francese. Presente in diverse vetture ibride della gamma, tra le quali Clio, Megane, Arkana e Captur, questo cambio dell’ibrido E-Tech è sviluppato con una meccanica particolare pensata principalmente per ottimizzare il più possibile la guida ibrida delle singole vetture equipaggiate con questo cambio automatico. Sistema definibile tra i migliori cambi automatici in circolazione che hanno a cuore il processo di elettrificazione del powertrain automotive, ma senza sacrificare in toto il motore termico che rappresenta ancora la miglior soluzione per le lunghe distanze. Con il sistema E-Tech, è possibile avere entrambe le soluzioni per permettere al veicolo di non aver bisogno di ricariche della batteria elettrica frequenti, rendendolo quindi perfetto non solo per piccoli spostamenti ma anche per lunghi tragitti, minimizzando le emissioni.
Ma torniamo al cambio automatico multimode Renault. Si tratta di un cambio senza frizione e con innesto a denti che consente di ottimizzare la fluidità di marcia e contribuisce allo stesso tempo alla ricarica della batteria della vettura, grazie alla nuova modalità Brake (B-Mode). Per gli appassionati di Formula 1, negli ultimi anni di era ibrida si sente sempre parlare di “recupero di energia durante la frenata”: si tratta esattamente di una modalità “stile Formula 1” che permette di allungare l’autonomia della batteria che alimenta la parte elettrica del powertrain e fa sì che le emissioni rimangano ridotte senza aver bisogno di lunghe fermate durante i lunghi tragitti per ricaricare la batteria. In particolare, quando si aziona il pedale del freno il contatto tra la pastiglia e il disco freno genera attrito per rallentare la macchina come in tutti i sistemi frenanti standard. Nel generare l’attrito frenante avviene anche una dissipazione di calore notevole che, normalmente, è energia sprecata. Con l’utilizzo del cambio automatico nella sua funzione B-mode, questa energia termica viene convertita in energia utile al sostentamento della batteria del motore elettrico, allungandone la durata e, conseguentemente, la portata del tragitto percorribile senza ricaricare la batteria. Ecco che, ancora una volta, la tecnologia sviluppata nelle competizioni automobilistiche viene mutuata da Renault nell’utilizzo quotidiano delle automobili.
La particolarità che salta di più all’occhio, tuttavia, non è certo l’adozione di un cambio automatico su vetture ibride (scelta già molto comune per diversi brand automobilistici). I lettori più attenti avranno sicuramente notato all’inizio del paragrafo la descrizione di questo cambio multimode come un cambio automatico senza frizione e con innesto a denti. Questa scelta tecnica della casa automobilistica francese permette di avere meno marce rispetto alla media di cambi automatici disponibili sul mercato, rende il cambio di marcia quasi del tutto impercettibile e molto fluido (si, ancora meglio della velocità di cambiata di un cambio automatico standard). Dai risultati di diversi test drive delle maggiori testate giornalistiche automobilistiche, si nota facilmente come la fluidità della cambiata sia stata l’obiettivo principale di Renault, oltre all’ottimizzazione della guida in modalità ibrida tramite la posizione B del cambio automatico. Riassumendo, questo cambio automatico così peculiare presenta solo quattro marce più due per la guida in modalità elettrica e, oltre alle classiche e ormai affermate posizioni P (Park), D (Drive), R (Retro), N (Neutral), è disponibile anche la modalità B (Brake), di cui abbiamo parlato. Ma come funziona esattamente questa nuova posizione?
La modalità B-mode
Come anticipato nel precedente paragrafo, la lettera B in questa posizione del cambio automatico multimode Renault significa Brake, ovvero frenata. Spostando la leva del cambio automatico della gamma ibrida E-Tech su questa posizione si ottiene un maggiore recupero dell’energia, permettendo all’auto di decelerare automaticamente quando utile per una maggior rigenerazione della carica della batteria. In questo modo, la massima rigenerazione non dipende soltanto dal recupero di energia in fase di frenata, ma viene aumentata naturalmente entro i limiti di ricarica della batteria e fino a un regime di 7 km/h. Questo limite minimo è, ovviamente, fissato per evitare situazioni di pericolo dove la macchina si ferma quando non necessario per via della decelerazione automatica conseguente alla selezione della modalità B del cambio automatico multimodale. Per di più, quando si frena con il cambio automatico multimode Renault in posizione B, la frenata viene innescata anche da un contributo elettrico e, quindi, ricarica ulteriormente la batteria a favore di una drastica riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni di CO2 relative.
Le caratteristiche del cambio automatico multimode
Come già anticipato, Renault ha mirato a due caratteristiche principali per la sua gamma ibrida E-Tech tramite la progettazione e l’ottimizzazione del suo cambio automatico: la combinazione di un motore endotermico con motori elettrici e la trasmissione senza frizione e innesti a denti per una cambiata più fluida e impercettibile sia nell’incrementare che nel decrementare la marcia.
Inoltre, Renault dichiara che il suo nuovo cambio automatico non solo è migliore su tutti gli aspetti se paragonato a un cambio manuale ma che le sue ibride di gamma associate, se guidate nel modo giusto, sono in grado di rimanere in modalità completamente elettrica per l’80% del tempo in città. Se si tiene in considerazione questa peculiarità, i consumi e le emissioni nelle zone dove l’inquinamento è più accentuato (per l’appunto nei centri abitati) vengono abbattuti ulteriormente rispetto a una normale ibrida o ad auto con motore a combustione interna equipaggiate con cambio automatico classico o, addirittura, manuale.
In conclusione, se siete amanti della fluidità di guida e del cambio automatico, assolutamente da considerare il valore aggiunto del cambio automatico multimode Renault della sua gamma ibrida E-Tech. Se siete appassionati più “puristi” che non vogliono sacrificare il suono del motore endotermico e il cambio manuale, il consiglio è comunque di provare a passare all’ibrido, soprattutto se in combinazione del cambio automatico innovativo che Renault offre sul mercato in diverse vetture della sua gamma. Il motivo?
Semplice, non rinuncerete mai del tutto al motore termico, avrete un cambio veloce e affidabile che vi richiederà pochissima manutenzione e vi garantirà sensazioni di guida simili a quelle di un cambio da competizione, ma allo stesso tempo avrete un occhio di riguardo per l’ambiente e per i consumi nella guida di tutti giorni, specialmente utilizzando la posizione B del cambio automatico multimode Renault.