Formula E: motori e prestazioni elettrici- scopriamo le regole dell’E-Prix
30 Ago 2022

Formula E: motori e prestazioni elettrici- scopriamo le regole dell’E-Prix

La Stagione 8 del Campionato Mondiale per monoposto elettriche, più comunemente conosciuto come Formula E, è iniziato a fine gennaio nella caratteristica Arabia Saudita (Diriyah) con la generazione 2 di queste monoposto che ha preso il via alla sua ultima stagione prima dell’avvento della Generazione 3 presentata a fine aprile e che prenderà il via per la prima volta nella prossima stagione.

Si tratta di un campionato che molti considerano il futuro della tanto amata Formula 1, mentre altri sostengono che avrà vita breve per via della natura complicata del veicolo elettrico. Di sicuro, con costi molto più contenuti rispetto alla Formula 1 e una competitività sportiva in gara molto più alta rispetto a quella della Formula 1, questa categoria sta appassionando sempre più persone nel mondo.

Scopriamo insieme, dunque, le regole dell’E-Prix!

La Formula E per restare al passo coi tempi

Il campionato mondiale di Formula E (nome completo ABB FIA Formula E World Championship) nasce nel 2014 in modo sperimentale per poter restare al passo coi tempi e creare una categoria motorsport in cui, effettivamente, i costruttori di autoveicoli potessero sperimentare soluzioni tecniche da poter applicare in seguito alle auto stradali.

Esattamente come la Formula 1 è stata in passato teatro di sperimentazioni tecniche che tutti noi ad oggi utilizziamo sulle strade pubbliche giorni dopo giorno. Le regole del campionato di Formula E sono sancite dalla FIA sia per quanto riguarda il regolamento sportivo che quello tecnico. Queste regole sono riviste e corrette al termine di una stagione per introdurre novità e cambiamenti nella stagione successiva.

Il campionato e il sistema di punteggio

Il campionato di Formula E consiste in due separate classifiche che assegnano il titolo di Campione del Mondo Piloti e Campione del Mondo Team rispettivamente.

Il campionato piloti viene vinto dal pilota che accumula più punti totali gara dopo gara al termine della stagione (circa sette mesi di gare in giro per il mondo), mentre il titolo di Team Campione del Mondo viene assegnato al team con più punti totali guadagnati dai due piloti di uno specifico team al termine della stagione.

Ma vediamo insieme come si assegnano i punti per entrambe le classifiche:

  • Primo classificato: 25 punti
  • Secondo classificato: 18 punti
  • Terzo classificato: 15 punti
  • Quarto classificato: 12 punti
  • Quinto classificato: 10 punti
  • Sesto classificato: 8 punti
  • Settimo classificato: 6 punti
  • Ottavo classificato: 4 punti
  • Nono classificato: 2 punti
  • Decimo classificato: 1 punto

Per esempio, se un team composto per regolamento da due piloti finisce una gara con un pilota in prima posizione e l’altro in quarta posizione, i piloti prenderanno rispettivamente 25 e 12 punti per la classifica piloti e 25+12=37 punti per la classifica team.

Inoltre, vengono assegnati 3 punti aggiuntivi al pilota che fa registrare il miglior tempo durante la sessione di Qualifica per la gara e 1 punto aggiuntivo al pilota che fa registrare il giro più veloce durante la gara, ma solo se la sua posizione finale rientra nella top 10 della classifica finale di quella gara.

Questo punto addizionale per il giro veloce in gara viene comunque assegnato al pilota che fa registrare il giro più veloce e rientra nei primi 10 della classifica finale della gara, nel caso il precedente giro più veloce fosse stato registrato da un pilota che termina dall’undicesima posizione in poi.

Il formato di un weekend di gara

Il formato gara di un E-Prix è simile a quello della Formula 1, ma allo stesso tempo presenta alcune interessanti regole che lo rendono molto particolare.

SHAKEDOWN

Si inizia con uno shakedown il venerdì, il giorno prima dell’evento principale del week end, ma questo è dipendente dal tracciato visitato dalla Formula E.

Infatti, la peculiarità maggiore della Formula E è che tutti i tracciati in campionato sono costruiti in centri abitati e sono circuiti cittadini. Pertanto, lo shakedown del venerdì implica la chiusura delle strade durante una giornata lavorativa e non sempre questo è possibile.

In ogni caso, quando lo shakedown viene effettuato, si tratta di una sessione dove i piloti e gli ingegneri controllano che tutti i sistemi elettronici e le componenti di affidabilità delle monoposto elettriche funzionino a dovere.

La vettura non gira mai alla sua massima performance durante queste sessioni e la velocità massima è notevolmente ridotta. Inoltre, lo shakedown viene utilizzato anche dalla FIA per controllare il layout del tracciato e che tutte le caratteristiche come i cordoli e le barriere rispettino i requisiti di sicurezza, tenendo in considerazione i vari consigli e feedback che arrivano direttamente dai piloti durante il driver briefing.

La potenza delle monoposto durante questa sessione è limitata a 110kW.

SESSIONI DI PROVE LIBERE

Ogni evento prevede due sessioni di Prove Libere di 30 minuti ciascuna. Questa è la prima occasione che le squadre e i piloti hanno per testare la vettura su prove cronometrate e lavorare sull’assetto della vettura per massimizzarne la performance.

Il tempo sul giro non conta per il risultato finale. La potenza disponibile delle monoposto in queste sessioni è 250kW.

QUALIFICA

La sessione di Qualifica per la gara è cambiata per la Stagione 8 e rappresenta, quindi, la novità più rilevante della stagione. I piloti sono divisi in due gruppi da 11, ordinati in base alla loro posizione in campionato piloti, e si scontrano con potenza ridotta a 220kW per registrare il giro più veloce possibile in una sessione da 10 minuti.

I quattro piloti più veloci per ogni gruppo al termine di questi dieci minuti progrediscono alla fase successiva chiama Duel Stage. Si tratta in tutto e per tutto di quarti di finale dove i piloti si scontrano in un testa a testa con potenza fissata a 250kW per accedere alle semifinali e, infine, alla finale.

Il vincitore della finale conquista la Julius Baer Pole Position e i 3 punti addizionali in classifica piloti e team. Lo sconfitto in finale partirà secondo in gara, i semifinalisti terzo e quarto e gli eliminati ai quarti di finale tra la quinta e l’ottava posizione in griglia di partenza, rispettando l’ordine di giri più veloci dal più veloce al più lento.

Dal quinto al dodicesimo pilota che faceva parte del gruppo da cui è uscito il pilota che ha ottenuto la Pole Position vengono posizionati in griglia nelle posizioni dispari, mentre i corrispondenti piloti dell’altro gruppo vengono posizionati in griglia nelle posizioni pari.

Quindi, ad esempio, se il pilota che ottiene la Pole Position arriva dal gruppo 1, il quinto pilota sarà anch’esso selezionato dal gruppo 1 e andrà ad occupare la prima posizione dispari disponibile in griglia (partirà nono), mentre il pilota del gruppo 2 andrà a prendere la prima posizione pari disponibile in griglia (partirà decimo) e via dicendo.

E-PRIX

Si tratta della gara vera e propria: si parte dalla griglia di partenza composta dal risultato delle qualifiche e si tratta di una partenza da fermo in pieno stile Formula 1. I piloti si allineano in una griglia di partenza provvisoria a breve distanza dalla griglia di partenza vera e propria e lentamente si posizionano nelle loro posizioni finali per la partenza della gara.

Un E-Prix dura 45 minuti. Alla fine di questi 45 minuti e il leader della gara ha tagliato il traguardo c’è un ultimo giro da completare prima della bandiera a scacchi che sancisce la vera e propria fine della gara

Nella stagione 2018/2019 è stato introdotto quello che è ormai comunemente conosciuto come ATTACK MODE che permette a ogni pilota che lo prende un utilizzo extra di potenza in vettura a proprio rischio.

Per ottenere l’ATTACK MODE, i piloti devono uscire dalla traiettoria ideale e passare sopra quella che è chiamata ACTIVATION ZONE. Come ricompensa per aver preso una traiettoria più lenta e non ideale, saranno poi in grado di utilizzare 30kW aggiuntivi di potenza elettrica. A questo punto il pilota ha qualche giro per utilizzare l’ATTACK MODE ed essere più competitivo rispetto ai suoi diretti avversari.

Oltre all’ATTACK MODE, esiste una seconda modalità amatissima dal pubblico, chiamata FANBOOST. I fan possono votare i loro piloti preferiti e i 5 piloti che ricevono più voti dal pubblico ottengono il FANBOOST.

Si tratta di una potenza extra che questi piloti saranno in grado di utilizzare a loro piacimento per una finestra di 5 secondi durante la seconda metà della gara. I tifosi possono votare il loro pilota preferito per il FANBOOST a partire da una settimana precedente alla gara fino a 15 minuti prima della partenza. In pratica, i tifosi possono fare una minima differenza ed essere parte nella performance di alcuni piloti in gara.

DOUBLE-HEADER

La maggioranza degli eventi della Formula E si svolge in un singolo giorno per minimizzare la chiusura delle strade della città che ospita l’evento, trattandosi sempre di circuiti cittadini. È comunque possibile che alcuni eventi siano distribuiti su due giorni (sabato e domenica) raddoppiando la quantità di azione! Questi eventi su due giorni sono comunemente chiamati Double-headers.

La disponibilità delle gomme

Per essere il più simili possibili alle sportive stradali e aiutare la ricerca tecnica dei Costruttori automobilistici, le gomme sono montate su cerchioni da 18 pollici e non sono le classiche gomme slick che tutti siamo abituati a vedere nelle competizioni automobilistiche.

Si tratta di gomme quattro stagioni fornite da Michelin che è unico fornitore ufficiale del campionato. Ogni pilota non può usare più di 4 gomme anteriori e 4 gomme nuove posteriori per ogni evento.

Questo significa che per ogni vettura elettrica partecipante sono disponibili solamente due set di gomme che devono durare dallo Shakedown del venerdì alla fine della gara della domenica!

I tempi di ricarica

La ricarica della batteria delle monoposto elettriche è proibita durante le sessioni di qualifica e durante la gara, così come quando la vettura si trova in Parco Chiuso e durante lo Scrutineering per il controllo della regolarità della monoposto. I team possono ricaricare le batterie delle vetture elettriche solamente tra le sessioni e durante le prove libere.

Chi può partecipare?

Ogni pilota che partecipa al Campionato Mondiale di Formula E deve essere in possesso della cosiddetta e-Licence. Si tratta di una licenza simile alla patente per circolare su strada, ma bisogna possedere particolari caratteristiche per ottenerne una e poter gareggiare in Formula E.

Ecco le specifiche necessarie di seguito:

  1. ogni pilota deve partecipare a una specifica sessione di allenamento organizzata dalla FIA dove viene istruito sulla sicurezza di dispositivi elettrici, caratteristiche specifiche di una monoposto di Formula E completamente elettrica e sui regolamenti tecnici e sportivi del campionato;
  2. ogni pilota deve aver accumulato almeno 20 punti nei tre anni precedenti, basati sul sistema di punteggio FIA (gli stessi per qualificarsi per una Super Licenza per la Formula 1). In alternativa, è sufficiente aver posseduto in precedenza una Super Licenza Formula 1 o aver partecipato ad almeno tre eventi di un Campionato di Formula E precedente;
  3. Il Campione del Mondo della stagione precedente di Formula E si qualifica automaticamente per una Super Licenza per l’anno successivo.

Se queste caratteristiche non sono possedute da un pilota, un pilota che viene giudicato dalla FIA in grado di dimostrare grandi abilità in altre categorie motorsport dove corrono monoposto, ma con scarse o nessuna possibilità di qualificarsi (come problemi tecnici del team di cui faceva parte, o qualunque motivazione non strettamente legata alle capacità del pilota), può comunque ricevere la e-Licence e prendere parte al Campionato di Formula E.

Allora che aspettate? Pronti a votare il vostro pilota preferito per il FANBOOST nel prossimo evento del Stagione 8 di Formula e?

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