Fotovoltaico e colonnine elettriche: il futuro della mobilità?
9 Mag 2022

Fotovoltaico e colonnine elettriche: il futuro della mobilità?

La ricarica dell’auto elettrica da casa è uno degli argomenti principali di discussione per quanto riguarda la mobilità elettrica. Infatti, da articoli precedenti sappiamo bene che la ricarica veloce in casa non è facile da ottenere in quanto prevede l’installazione di stazioni di ricarica di tipo industriali con tutto quello che ne consegue in termini di prezzo.

E’ anche vero però che, oggi, molte case sono predisposte per l’impianto fotovoltaico se non ne hanno già uno installato. E allora la domanda viene naturale: è possibile effettuare una ricarica della vostra auto elettrica a casa utilizzando l’impianto fotovoltaico a vostra disposizione?

Scopriamolo insieme!

I vantaggi della ricarica domestica

Innanzitutto, un impianto fotovoltaico in casa porta benefici non indifferenti a livello ambientale e di consumi anche senza considerare l’auto elettrica. Infatti, il funzionamento base di un impianto di questo tipo è quello di convertire i raggi solari in energia elettrica, producendo così energia pulita e sostenibile che presentano una serie di vantaggi come, ad esempio, ridurre l’impatto ambientale e i costi in bolletta.

Inoltre, considerato il periodo storico in cui noi tutti stiamo vivendo, dove il prezzo di elettricità, gas e carburante continua a salire e a oscillare, beh, sappiate che con un impianto fotovoltaico i rischi associati alle oscillazioni del prezzo dell’energia elettrica sono notevolmente minori in quanto la fonte primaria per la conversione non è altro che il sole.

E-mobility e fotovoltaico

Ai grandi benefici del fotovoltaico di cui abbiamo accennato nel paragrafo precedente, non bisogna dimenticare di integrare quelli dell’e-mobility o mobilità elettrica. Infatti, grazie a un ecosistema di infrastrutture di ricarica, servizi gestionali, di manutenzione e di controllo che permettono di puntare lo sguardo verso un mondo a mobilità sostenibile, guidato dai principi della decarbonizzazione e della transizione energetica dei trasporti, è possibile sfruttare la grande quantità di corrente elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici per alimentare le colonnine di ricarica.

Esistono già numerose aziende, come Enel, che offrono pacchetti aziendali e privati per l’installazione del fotovoltaico con un abbattimento dei costi di installazione con incentivi dallo Stato. Inoltre, tutti questi impianti fotovoltaici sono già predisposti per accogliere la famosa colonnina di ricarica e alimentarla senza nessun tipo di problema.

Basta solo acquistare e installare la colonnina elettrica e collegarla all’impianto fotovoltaico. Per questo motivo, un impianto fotovoltaico e le colonnine elettriche insieme rappresentano un vantaggio sia dal punto di vista del risparmio energetico, ma anche per ricaricare il proprio mezzo elettrico.

Come detto, l’impianto fotovoltaico trasforma l’energia solare in elettricità utilizzando pannelli solari installati sul tetto della vostra abitazione. Con la quantità di energia sostenibile e pulita prodotta giornalmente in casa durante una normale giornata di sole estivo è possibile soddisfare i consumi domestici in maniera completamente autonoma.

A questo punto, decidiamo di comprare una vettura elettrica. L’iniziale investimento nel fotovoltaico risulterebbe, dunque, doppiamente vantaggioso perché oltre a dare un gran taglio alle spese in bolletta ogni mese, permetterebbe con l’energia elettrica pulita avanzata giornalmente di effettuare una ricarica dell’auto elettrica a casa tramite colonnine elettriche alimentate a energia solare.

Per di più, se si possiede un impianto fotovoltaico con una batteria di accumulo e colonnine elettriche, a quel punto la colonnina diventerebbe a sua volta semi-autonoma in quanto la batteria di accumulo permetterebbe di conservare l’energia solare non utilizzata durante il giorno per poterla utilizzare anche di notte.

I tipi di ricarica possibili con il fotovoltaico

Un ulteriore vantaggio dell’impianto fotovoltaico con accumulo e colonnina per la ricarica a casa dell’auto elettrica consiste nel fatto che si possono sfruttare tre dei quattro modi di ricarica a seconda delle tempi di ricarica elettrica che abbiamo a disposizione per eventuali altri impegni:

  1. Ricarica lenta in ambiente domestico privato. La ricarica dura dalle 6 alle 8 ore in corrente alternata ed è possibile utilizzare una semplice presa di corrente domestica o industriale fino a 32 A. Con questo metodo, non è necessario installare la colonnina di ricarica, l’impianto a pannelli solari fornirà energia elettrica al veicolo esattamente come con qualunque altro elettrodomestico.
  2. Ricarica lenta in ambiente domestico privato e pubblico. La ricarica dura tra le 6 e le 8 ore in corrente alternata ed è possibile utilizzare una presa domestica o industriale fino a 32 A, esattamente come previsto dal metodo 1. Tuttavia, sul cavo di alimentazione è previsto un dispositivo chiamato Control Box che garantisce un certo livello di sicurezza aggiuntiva durante le operazioni di ricarica.
  3. Ricarica lenta dalle 6 alle 8 ore a 16 A oppure ricarica rapida dai 30 minuti a 1 ora a 63 A. Questa ricarica funziona a 400 V, è ammessa in ambiente privato e pubblico, ma necessita dell’installazione di una colonnina alimentata dall’impianto fotovoltaico. È raccomandato, inoltre, installare un impianto fotovoltaico con accumulatore e colonnina in questo caso per poter usufruire della ricarica del veicolo durante la notte, utilizzando la corrente accumulata e conservata in eccesso durante la giornata. Metodo molto efficace in alcuni casi per sfruttare l’energia elettrica accumulata nei mesi estivi anche d’inverno.
  4. L’ultimo metodo di ricarica è il più veloce e, benché il sistema a pannelli solari permetterebbe la ricarica dell’auto elettrica a casa tramite fotovoltaico, è al momento permessa solamente in ambiente pubblico controllato. Si tratta di una ricarica rapida che va dai 5 ai 10 minuti in corrente continua fino a 200 A. Questo sistema, nato in Giappone, è pressoché nuovo in Europa e non rientra tra le normative per la ricarica da casa in ambiente privato per via del fatto che utilizza corrente continua e non alternata. Con questo metodo, non solo le colonnine sono necessarie, ma serve un livello di sicurezza e di controllo della corrente continua non semplice da ottenere come con la corrente alternata.

Mobilità 3.0

Insomma, l’auto che va a energia solare sembra non essere più un sogno anche se non direttamente alimentata dal sole. Ma chissà che presto non si passi dall’utilizzare i pannelli solari sul tetto della nostra abitazione per fornire elettricità alla colonnina che poi ricaricherà la nostra vettura parcheggiata nel vialetto a installare direttamente mini-impianti fotovoltaici con pannelli solari sul tetto dei veicoli e avere sul serio automobili alimentate a energia solare.

Sicuramente, il limite qui sarebbe la limitata quantità di energia solare che piccoli pannelli solari sono in grado di immagazzinare che potrebbe non essere sufficiente per garantire autonomie elettriche rispettabili. Si tratterebbe però di una sorta di mobilità 4.0.

Infatti, la mobilità 3.0 è pensata per collegare il proprio mezzo di trasporto alla colonnina elettrica ogni volta che la ricarica è disponibile nei luoghi dove ci si ferma per qualche ora. Niente di diverso rispetto a quello che facciamo quotidianamente con i nostri tablet o smartphone a casa di amici, al lavoro o in biblioteca. Anche se la batteria non è ancora del tutto esaurita. Per la mobilità 4.0 c’è ancora tempo, forse.

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