Chi di voi sa quante colonnine elettriche ci sono in Italia?
In questo articolo, cercheremo di rispondere in maniera specifica a questa domanda, attraverso una panoramica della mappa delle colonnine elettriche in Italia il più possibile completa; prima, però, vediamo alcuni dati relativi alle vendite di auto elettriche nel nostro Paese.
Secondo Motus-E, associazione italiana il cui obiettivo è quello di “accelerare il cambiamento verso la mobilità elettrica”, nei primi nove mesi del 2021 sono state vendute oltre 47 mila auto elettriche (la classifica non tiene conto delle motorizzazioni ibride) con un aumento del 168% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Un dato, questo, che mostra la tendenza del nostro Paese a sposare sempre di più la causa di una mobilità più green, sottolineata ancora di più dal fatto che, nei primi sei mesi del 2021, il numero di auto elettriche vendute è stato di 31.734, 301 veicoli in più rispetto a tutto il 2020 (31.433 veicoli immatricolati).
Il mercato dei veicoli elettrici è quindi certamente in crescita nella nostra penisola, ma qual è la situazione relativa alle colonnine elettriche? Entriamo nel dettaglio della questione.
Colonnine elettriche: i cambiamenti degli ultimi anni
Secondo i dati della già citata Motus-E, da settembre 2019 ad oggi la quantità delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici presenti sul territorio nazionale è aumentata, in media, del 53% annuo. Inoltre, il numero di punti di ricarica è più che raddoppiato in soli due anni, passando da 5.246 a 12.623 colonnine, con ben 24.794 punti totali di ricarica al 30 settembre 2021 (a settembre 2019 erano 10.647).
Interessante poi, e più che positivo, il dato che riguarda il trimestre aprile-giugno 2021, che ha visto un tasso di crescita del 12%, mentre il penultimo trimestre dell’anno ha mostrato “solo” un +7%. Insomma, una situazione certamente positiva e con un grande margine di miglioramento anche nel breve periodo, che rende i veicoli elettrici perfetti come seconda macchina, da utilizzare principalmente in città o per percorrere brevi tratti. Alcuni studi hanno infatti evidenziato che ogni persona percorre mediamente, nella vita quotidiana, non più di 50 km al giorno: ecco allora che scegliere di acquistare un’auto 100% elettrica può rivelarsi la decisione giusta, in quanto permette di risparmiare notevolmente e usufruire di diverse agevolazioni: cosa, nel concreto?
Parcheggi gratis, niente pagamento del bollo, ingresso libero nelle ZTL, azzeramento quasi totale dei costi di manutenzione e, ancora, la possibilità di installare una colonnina di ricarica direttamente a casa propria e in maniera completamente gratuita grazie allo sconto del 110% previsto dal bonus sulle colonnine elettriche 2021.
Cosa dire, invece, delle colonnine elettriche in autostrada?
La mappa delle colonnine elettriche in autostrada
In base alle statistiche che vi abbiamo appena esposto, la crescita dell’elettrico in ambito automotive è indubbia e, aspetto ancora più positivo, gli investimenti introdotti soprattutto nell’ultimo periodo per agevolare la mobilità elettrica anche quando si tratta di dover affrontare lunghe distanze iniziano a diventare importanti.
Non è infatti un segreto che la ricarica delle auto elettriche sia una delle questioni più spinose da affrontare e l’attuale mappa delle colonnine elettriche del nostro Paese si posiziona ancora al di sotto della media anche se, è doveroso sottolinearlo, non possiamo certo parlare di una situazione negativa.
Per entrare più nel dettaglio, secondo Acea in Italia si trovano in media 5.1 colonnine ogni 100 km (7° posto) ed è ancora lontana dal raggiungere i tre paesi sul podio, vale a dire Olanda (47.5 colonnine/100 km), Lussemburgo (34.5 colonnine/100 km) e Germania (19.4 colonnine/100 km).
Proprio questo fattore rappresenta una delle motivazioni che ancora spingono gli italiani a non convertirsi all’elettrico e a scegliere, al massimo, le auto ibride, che non necessitano di essere ricaricate.
Data l’ancora “scarsa” autonomia delle auto 100% elettriche (la media, se si escludono i veicoli top di gamma, è di circa 300 km di autonomia) molte persone sono infatti restie a passare a questo tipo di mobilità, in particolare per l’impossibilità di realizzare viaggi lunghi e che richiedono anche l’utilizzo dell’autostrada.
A proposito di autostrada: i numeri della mappa delle colonnine elettriche non sono del tutto confortanti, almeno per il momento. I problemi sono principalmente due:
- Numerosi punti di ricarica non sono compatibili con tutti i marchi (ad esempio, molti sono stati creati da Tesla e, quindi, utilizzabili solo da questo modello);
- La maggior parte delle colonnine non è predisposta per una ricarica veloce del mezzo, che dovrebbe essere di circa 30 minuti. Ciò significa che molti dei punti di ricarica hanno una potenza inferiore ai 100 kW, motivo per cui il tempo di ricarica completa necessario supera solitamente le 2 ore.
A tal proposito, Autostrade per l’Italia ha inaugurato, a maggio 2021, la prima stazione di ricarica super veloce presente in autostrada: si trova sull’Autosole, all’interno dell’area di servizio “Secchia Ovest” (Modena). Poco dopo è stata poi inaugurata la seconda nell’area di Flaminia Est ed entrambe fanno parte di un progetto Aspi che prevede l’installazione di ben 100 stazioni di ricarica lungo tutta la rete autostradale, che permetteranno di ricaricare il veicolo in 15-20 minuti.
Cosa evincere, quindi, da tutto questo?
Alla luce dei dati esposti e di tutti gli argomenti trattati, possiamo concludere che il continuo investimento da parte dei principali attori nazionali ed europei coinvolti nella mobilità green porterà certamente ad una continua evoluzione che, nell’arco di pochi anni, porterà l’elettrico in ambito automotive a trasformarsi da prodotto di nicchia a bene di massa e di largo consumo. Il nostro consiglio, attualmente, è comunque quello di informarvi in maniera approfondita nel caso prendiate in considerazione l’idea di acquistare un’auto elettrica o ibrida, così da scegliere la versione più adatta alle vostre esigenze, senza dimenticare di approfondire il discorso relativo alla mappa delle colonnine elettriche presenti nella vostra città.
Per fare un esempio pratico ad Asti, città in cui si trova la sede centrale del gruppo Errebi, lo scorso 22 settembre sono state inaugurate 8 delle 13 colonnine elettriche previste. Potete, poi, scaricare una delle numerose app per la ricarica dell’auto elettrica, dove trovare tutti i punti esistenti in Italia e/o in Europa; ve ne elenchiamo alcune tra le più utilizzate e aggiornate.
Juicepass di EnelX
Plug&Go di Edison
NextCharge
BeCharge
PlugShare
Open Charge Map
Evway
EMOBITALY
ChargeMap
ChargePoint